APPELLO PER L'ALTERNATIVA:

Quest'appello è rivolto a tutti gli uomini della cultura e civiltà europee. ESSO CONSISTE IN UNA APERTURA VERSO UN NUOVO FUTURO SOCIALE. Com'è raggiungibile questa meta? In tal modo: nelle zone europee è nato un movimento che con la sua forza di rinnovamento abbatterà le mura tra Oriente e Occidente e colmerà gli abissi fra Nord e Sud.

Molto si sarebbe compiuto se - noi affermiamo - nell'Europa Centrale ci si fosse decisi ad agire nella direzione di idee di questo appello. Se oggi cominciassimo a prendere la via, conforme alle esigenze del tempo, della convivenza e della cooperazione nei nostri stati e nelle nostre società, ciò avrebbe forte ripercussione in ogni altro luogo della terra.

Dovremmo stare in guardia di fronte ai mutamenti sventati. Prima della domanda: COSA POSSIAMO FARE? deve essere posta la domanda: COME DOBBIAMO PENSARE?, affinchè il vuoto giro di parole con i più alti ideali di umanità, che oggi tutti i programmi di partito proclamano, non si propaghi anche in avvenire come espressione dell'oppososizione esagerata alla prassi di vita della realtà economica, politica e culturale del mondo.

Cominciamo con il RIPIEGAMENTO SU SE STESSI. Domandiamo delle cause che ci danno motivo di allontanamento da ciò che è durato finora. Cerchiamo le idee che ci mostrano la direzione della conversione. Riflettiamo sullo sviluppo che la vita politica e sociale ha contratto nel XX secolo.
Riesaminiamo i concetti secondo i quali le condizioni di vita in Occidente e in Oriente vengono regolate.
Cerchiamo di rappresentare se questi concetti abbiano sviluppato il nostro organismo sociale e le sue correlazioni secondo i fondamenti naturali, se abbiano condotto all'espressione di una sana esistenza oppure se abbiano reso malata l'umanità, se le abbiano prodotto ferite, arrecato danni e posto in forse la sua sopravvivenza.
Seguiamo, con un'osservazione accurata, le nostre proprie esigenze di meditazione e chiediamoci se i principi del capitalismo occidentale e del comunismo orientale siano da ritenersi aperti, che cosa si muove dalla corrente di svilupo moderno, come l'impulso centrale sia sempre più significativo nella psiche dell'umanità e che cosa si esprime come volontà per una concreta responsabilità di sé stessi; e ciò significa: non essere più dilacerato come uomo in rapporto di ordine e sottomissione, potere e privilegio.

Abbiamo persistito con pazienza con queste domande per alcuni anni. Senza l'aiuto di molti altri uomini che abbiamo incontrato in questa indagine e in quest'esperienza, non saremmo certamente giunti alle risposte che vengono comunicate in questo appello. Perciò qui non esprimiamo solo la nostra opinione, ma anche quella di numerosi altri.
Ma affinchè la necessaria riconversione possa essere attuata, deve aumentare il numero dei simpatizzanti. L'alternativa ha raggiunto la sua meta nel momento in cui è riuscita a concentrare spiriti animatori sia in campo politico che organizzativo ed agire in un'AZIONE EXTRAPARLAMENTARE PARLAMENTARE CONCERTATA. Dunque: RIVOLUZIONE LIBERA DAL POTERE PER UNA ALTERNATIVA EVOLUZIONARIA MIRANTE A UN'APERTURA PER IL FUTURO.

SINTOMI DELLA CRISI

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LA VIA D'USCITA

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I MODI DI CAMBIAMENTO

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I mezzi necessari al nuovo scopo sono a disposizione. Offrono posto e lavoro a tutti.

Autore dell'appello: Joseph Beuys

L'appello deve essere diffuso con grande tiratura. Occorrono però a questo scopo più firme possibili. Tutti quelli che appoggiano ciò che l'appello esprime e sono perciò disposti a firmare, lo comunichino e mandino sussidi (per coprire i costi di pubblicazione). Istituto Achberg per la ricerca sociale del FIU., Postscheckamt Müncen, Konto Nr. 287995-809; Volksbank Wangen i. Allgäu, Konto Nr. 35119004.

Per ulteriori informazioni ed eventuale collaborazione ai progetti: LIBERA UNIVERSITÀ INTERNAZIONALE, AZIONE DI RICOSTRUZIONE TERZA VIA e UNIONE PER LA NUOVA DEMOCRAZIA, i lettori potranno rivolgersi a:

Free International University
8991 Achberg, Telefon (08380)500 o 471
4000 Düsseldorf ΙΙ. Drakeplatz 4.

Dall'annuario "Collezione del Clavicembalo", edizioni Lucrezia De Domizio, Pescara, 1979-80

(De Domizio Durini L., 1991, Il cappello di feltro, Milano, Edizioni Carte Segrete, pagg. 170-187)