Alla mia famiglia tutta per avermi sorretto e sopportato, in particolare:
ai miei genitori per il silenzio, talvolta davvero essenziale,
a mia sorella Micaela e mio fratello Gabriele per il supporto tecnologico.
A mio nonno Giuseppe e a tutti i parenti.
A Massimiliano, per aver creduto in me.
Alle mie inseparabili amiche Mariachiara, Marta e Cristina, per aver condiviso con me questi tre meravigliosi anni e per la loro curiosità.
A Fabiola e a tutti i miei amici.
A
me stessa e alle scelte grazie alle quali sono arrivata dove sono ora.
All’arte, che è così presente nella mia vita, da renderla speciale.
Alle persone che hanno lasciato in me molte tracce di loro, facendo nascere il desiderio e il bisogno di trattare questo interessante e a volte amaro argomento.
Ai
sogni…